ciao a tutti, questo è il nuovo blog che parte dal gruppo di boicotaggio nato su facebook NON SONO IN VENDITA. la prima cosa che mi viene in mente è chiedervi quali possono essere i cinque/dieci prodotti, marchi, trasmissioni televisive ecc. più offensivi, su cui potremmo concentrare all'inizio il boicottaggio. Su questo blog potete mettere gli interventi, articoli e fotografie commentate e materiali vari, insomma tutto quello che ci riguarda quello che ci fa incazzare, indignare, venire voglia di fare qualcosa...
Da boicottare ce ne sono molti. Io ad esempio mi rifiuto di guardare programmi come "Matricole e Meteore" il cui logo è il culo di una donna... che proprio non c'entra un caiser con il concept del programma.
RispondiEliminaPoi "La pupa e il secchione" per ovvi motivi.
Il programma condotto da Papi delle 20 per lo stereotipo di valletta che si è creato.
"Darwin" per il becero spettacolino sexy a cui le donne devono sottoporsi a fine serata.
Così tanto per iniziare.
Domanda: ma poi si fa una lista ufficiale da mettere in primo piano e da diffondere?
Ciao.
Monica Casalini.
sarebbe bene! grazie Monica
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RispondiEliminaUh... ce ne sarebbero...
RispondiEliminaPer esempio: Saratoga, il silicone sigillante. Certi caraciofi in conserva, non ricordo il nome: appare una tizia in mutande. Ovviamente l'acqua Rocchetta. Ma poi decine e decine di cartelli pubblicitari di ogni tipo, di fabbriche di cucine, per esempio o di mobili in generale...
Anche nelle fiere industriali, gli stand, oltre che da graziose hostess sono a volte amenizzati da spogliarelliste o bonazze in tuta da lavoro e sotto niente o poco...
Pubblicità a parte, qualche tempo fa mi sono trovata a guardare un nuovo (si fa per dire) quiz a premi di enrico papi (che mi sta veramente sulle scatole) e le domande erano tutte ambigue o a sfondo sessuale! Non è bigottismo, è che erano domande ideate e formulate secondo un ragionamento maschile, tipo: gli italiani preferiscono lo spacco della gonna davanti o dietro? che preferiscono tra queste due modelle? preferiscono fare sesso con la luce accesa o spenta? cose agghiaccianti! io comincerei a boicottare gli sponsor di quel programma!
RispondiEliminaBeh potrebbe essere un po tutto...xchè diciamocelo....tutta la pubblicità in toto o quasi adotta il corpo della donna come strumento di sponsor....
RispondiElimina....Io aggiungo a tutto questo la TTLines che per ben due anni ha usato/osato tette e culi (le due tette, vesuvio ed etna, mai stati cosi vicini)e (abbiamo le poppe piu belle d'italia) per sponsorizzare i suoi viaggi in crociera...
beh fatevi due conti!!!
Parlando in modo specifico di televisione direi che se dovessimo pensare ad un possibile boiocottaggio delle trasmissioni-spazzatura, l'unica cosa che probabilmente rimarrebbe in auge sarebbe il segnale orario...
RispondiEliminaParlando di 'cose vergognose'invece direi che ci sarebbe un certo ventaglio di situazioni su cui discutere ampiamente, ma oggi in modo particolare vorrei soffermarmi sulla questione degli insegnanti di sostegno che sono in numero sempre minore rispetto alle necessità, in tutto grazie ai mille tagli sulla scuola, lasciando così le famiglie nel panico mentre i loro figli vengono sballotati qua e là come delle palline scomode...
A me fa girare le scatole la Ferilli quando reclamizzando un divano dice "Beata chi so fà"il tutto condito da risolino scemo.
RispondiEliminaComunque al di là della pubblicità,sono tante le trasmissioni televisive dove viene offesa la dignità della donna.
possiamo dire, il novanta per cento? è strano vedere come i luoghi comuni e gli stereotipi sul femminile passano quasi come un sottotesto o una specie di colonna sonora dappertutto, per esempio guardavo il programma condotto da Lilly Gruber sulla 7 e c'era un trans che dava consigli a destra e a manca su cosa dovrebbero fare le donne per essere più femminili e dunque "tenersi stretti" i loro mariti che così non vanno a trans. Ma è incredibile, perché un uomo che va con un trans è chiaro che preferisce avere a che fare con un pisello, no? hai voglia a fare la mogliettina che si mette il profumo...
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